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Nuove normative mondiali sulle sigarette elettroniche 2025: status legale nei paesi principali

Nuove regole mondiali sulle sigarette elettroniche 2025: status legale nei paesi principali

Le normative relative alle sigarette elettroniche variano notevolmente a seconda del paese. Ci sono nazioni in cui lo svapo è considerato un metodo di fumo meno dannoso ed è quindi consentito, mentre altri lo vietano completamente. Questo articolo si propone di presentare le più recenti normative mondiali sulle sigarette elettroniche nei principali paesi entro il 2025.

1. Stati Uniti (Regolamenti FDA)

Negli Stati Uniti, le sigarette elettroniche sono sotto la giurisdizione della FDA secondo il Family Smoking Prevention and Tobacco Control Act

    • Limitazioni di età: L'età minima per acquistare legalmente sigarette elettroniche è 21 anni.
    • Revisione pre-commercializzazione: L'agenzia deve approvare i nuovi prodotti prima che possano essere commercializzati.
    • E-liquidi aromatizzati: La produzione di cartucce aromatizzate è vietata, ma le sigarette elettroniche aromatizzate usa e getta restano a disposizione dei consumatori.

La FDA è ancora responsabile della regolamentazione delle sigarette elettroniche, sia per garantirne la sicurezza sia per far fronte alle preoccupazioni relative alla salute pubblica.

2. Unione Europea (Direttiva sui prodotti del tabacco – TPD)

L'Unione Europea regolamenta l'uso delle sigarette elettroniche attraverso la TPD (Direttiva sui prodotti del tabacco):

    • Limitazioni di età: Le sigarette elettroniche possono essere acquistate solo dopo aver compiuto 18 anni.
    • Intensità della nicotina: Il contenuto degli e-liquidi non deve superare i 20 mg/ml.
    • Pubblicità: La pubblicità non è consentita sui media tradizionali e le sigarette elettroniche non devono essere pubblicizzate come prodotti per la salute.

Il sistema della direttiva sui prodotti tessili dell'UE è molto rigoroso in termini di sicurezza e protezione del prodotto, ma allo stesso tempo limita l'accesso ai minori.

3. Regno Unito (Regolamenti post-Brexit)

Il Regno Unito attua il regolamento sul tabacco e sui prodotti correlati (TRPR):

    • Limitazioni di età: L'età minima richiesta è 18 anni.
    • Intensità della nicotina: Il massimo consentito è 20 mg/ml.
    • Pubblicità: Gli annunci non devono essere rivolti ai minori né includere affermazioni sulla salute.

Il Regno Unito mantiene una regolamentazione rigorosa, ma comunque molto positiva e favorevole, per cui le sigarette elettroniche vengono promosse come un metodo valido per smettere di fumare.

4. Australia

L'Australia è nota per le sue leggi estremamente severe in materia di sigarette elettroniche:

    • Divieto di nicotina: L'uso delle sigarette elettroniche con nicotina richiede solo la prescrizione medica.
    • Prodotti senza nicotina: Le sigarette elettroniche senza nicotina sono disponibili, ma sono comunque regolamentate.
    • Pubblicità: La pubblicità delle sigarette elettroniche, in particolare rivolta ai bambini, è totalmente vietata.

La politica australiana è incentrata sulla salute pubblica e cerca di dissuadere l'uso della nicotina.

5. Canada

Il Canada regolamenta le sigarette elettroniche tramite il Tobacco and Vaping Products Act (TVPA):

    • Limitazioni di età: L'età legale varia tra i 18 e i 19 anni, a seconda della provincia.
    • Intensità della nicotina: La concentrazione massima per gli e-liquidi è di 20 mg/ml.
    • Pubblicità: La pubblicità non deve essere rivolta ai minori né contenere affermazioni sulla salute infondate.

Le norme canadesi mirano a ridurre i danni, mantenendo comunque l'industria dello svapo sotto il controllo delle autorità.

6. Conclusion

Nel 2025, le misure globali sulle sigarette elettroniche riflettono principalmente la tendenza a preservare la sicurezza dei prodotti e, allo stesso tempo, a impedirne l'accesso ai giovani. Esiste un sistema normativo rigoroso in paesi come Stati Uniti, Unione Europea e Regno Unito, mentre l'Australia ha introdotto restrizioni più severe. È fondamentale che aziende e consumatori siano a conoscenza delle normative vigenti nel proprio territorio se vogliono avere successo nel mercato internazionale dello svapo.